Storie dal taccuino di viaggio di un piccolo exploratore…di 7 anni!
Stasera siamo arrivati con il treno a Bari. Ci è venuta a prendere un’amica della mamma: eravamo io, i miei fratellini Olivia e Davide e la mamma.
Siamo andati all’hotel, abbiamo una camera con un lettone e un lettino tutto per me.
Alla sera siamo usciti alla festa di San Nicola: sembrava di essere nel paese delle meraviglie!
Oggi siamo andati al borgo antico di bari. Siamo andati in una bicicletta speciale, aveva la carrozza, la bicicletta era stat guidata da Nicolò. Ho visto una chiesa grande, Nicolò ha detto che a Bari ci sono tre teatri, uno Piccini, uno Margherita, e uno Petruzzelli. Il teatro Margherita era stato costruito sull’acqua. Poi ho visto una chiesa piccola. Poi abbiamo mangiato le ciliege, comprate al mercato del pesce.
Alla sera sono arrivati altri amici della mamma ( note della mamma: sarebbe gli altri partecipanti all’educational tour).
Oggi con il pulman siamo andati nel Bosco di Quarto. Siamo andati su una carrozza con 2 cavalli fratelli. Poi abbiamo fatto pranzo e giocato a 1,2,3 stella. Poi siamo andati sul pulman ma è successo che io ho vomitato. Allora sono andato davanti. Ho visto un’oasi tanto grande, che c’erano tante piante. Proseguendo abbiamo visto una casa di pietre.. Io ho visto un cartellno con scritto “stagno”. Allora ho visto per la prima volta uno stagno e delle piccole ranocchie che ho lasciato in acqua.
Oggi abbiamo fatto la ricotta.. Per farla dobbiamo fare così: dobbiamo riscaldare il latte, poi dobbiamo raffreddarlo e alla fine dobbiamo girarlo e lasciarlo riposare 10 minuti, poi con dei piccoli cestini si prende un pò di latte raggrumato e avremo così ottenuto la ricotta. Me lo ha insegnato Domenico.
Siamo andati a visitare dove si fa l’olio. Un signore ci ha raccontato come facevano. Un lavoro lo faceva un cavallo che lo mettevano legato ad un’ancora che doveva girar dei sassoni che schiacciavano le olive, soltanto che il cavallo lo bendavano perchè non doveva mangiare le olive. Dopo che il cavallo aveva finito, le persone prendevano le olive schiacciate e le mettevano in una vasca sparpaglaite, dopo arrivava il capo e con un attrezzo prendeva la salsa e la metteva in cesti. Un altro lavoro si faceva cos’ì: si mettevano i cesti sotto una pressa che schiacciava, era un agrande vite che con un bastone la facevano girare fino ad un certo punto, poi quando non si poteva più tiare, levavano il bastone e lo mettevano in un altro buco e ricominciavano. Alla fine l’olio veniva raccolto in delle cisterne sotterranee.
Oggi a Patù siamo andati a visitare le 100 pietre. Un archeologo ci ha fatto visitare un monumento che era una tomba costruita con delle pietre. C’era disegnato anche qualcosa ma non si vedeva. Abbiamo fatto una passeggiata e poi abbiamo fatto una foto di gruppo.
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Sabato 15 maggio oggi c’è anche papà.
Siamo in una campagna con tanti muretti di pietra e delle grotte di sassi, ma la mamma dice che sono case. Sono dei mucchi di sassi appoggiati uno sopra l’altro rotondi. Poi abbiamo visto un’intera città tutta fatta così, si chiamano trulli. Io ci sonoa nche entrato dentro un trullo.
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Abbiamo salutati glia mici del viaggio, quelli che erano ancora rimasti: Carlo, Cecilia, Franco, Dadà, Stefano, Valentina, Giulia, Debora, Cristina e Elisabet, perchè glia ltri erano andati via prima, e poi siamo tornati a pontevecchio, questa volta ci abbiamo messo un giorno solo. Domani torniamo a scuola e Olivia all’asilo.
Questo invece come l’ha visto..un altro viaggiatore!!!
Puglia Foto racconto di Franco
che viaggio divertente…potevate passare a anche da Gravina in Puglia.. Io ci sono stato qui ho trovato alcune informazioni a riguardo…fantastica Puglia…http://www.villadelsol.it/itinerari_turistici_gravina_in_puglia.html